Nuova Mercedes-AMG SL: lusso sportivo dal fascino intramontabile

La Nuova Mercedes-AMG SL è l’erede più recente della Mercedes 300 SL (W194) che ha trasformato la Stella in un mito del Motorsport nei primissimi anni Cinquanta e che ha fatto poi sognare – e continua a farlo ancora oggi in ambito collezionistico – generazioni di appassionati di automobili con la versione di serie (W198). Come la sua antesignana nata per vincere, la sportiva stradale presentava numerose caratteristiche tecniche innovative, tra le quali il telaio a traliccio, e poteva raggiungere la velocità sensazionale di 250 km/h. Ma non solo: le sue linee eleganti l’hanno resa una delle auto più belle di tutti i tempi, inconfondibile per i suoi celebri sportelli ad apertura verticale, cosiddetti “ad ali di gabbiano” (“Gullwing”). Non a caso, nel 1999 una giuria di giornalisti della stampa specializzata l’ha eletta “Auto sportiva del secolo”. E dopo un inizio così grandioso, il destino della sigla “SL”, che significa “Sport Leicht” (“sportività e leggerezza” in tedesco), è continuato sulla scia di altre eccellenti creazioni dal successo stellare come la W113, soprannominata “Pagoda” e prodotta dal 1963 al 1971, poi con l’intramontabile R107, rimasta in produzione per ben 18 anni (1971-1989) e la successiva R129, considerata un’auto scultorea per la marcata linea cuneiforme. E oggi? I due powerdome sul cofano motore della Nuova SL, lanciata nel 2021, sono soltanto uno dei tanti tributi al modello di prima generazione, in rispetto di una tradizione prossima ormai ai settant’anni. Con un esterno caratterizzato dalla “sensual purity” tipica della Casa, la tecnologia più moderna e un comportamento su strada al top, la Nuova Mercedes-AMG SL, in consegna da quest’anno, si richiama alle sue radici fissando nuovi standard di qualità nel settore delle sportive di lusso.

Mercedes-Benz SL 2022 AMG

La caratteristiche distintive del design della carrozzeria sono passo generoso, sbalzi corti, cofano motore lungo, abitacolo arretrato con parabrezza molto inclinato e coda poderosa. L’insieme rispetta le tipiche proporzioni di SL che, unite ai passaruota molto sagomati e ai cerchi grandi in lega leggera a filo carrozzeria, conferiscono al roadster un’immagine vigorosa e sportiva. La mascherina del radiatore specifica AMG sottolinea lo sviluppo in larghezza del frontale e riecheggia con le 14 lamelle verticali della progenitrice di tutti i modelli SL, uscita nel 1952. Tra gli altri elementi di design più caratteristici figurano i fari sottili a LED Digital Light e le luci posteriori a LED, anch’esse molto piatte. Gli interni rielaborano la tradizione della prima 300 SL Roadster, traghettandola nell’età moderna con il massimo comfort grazie a materiali raffinati e grande precisione delle rifiniture. La conformazione della plancia, incluso il display centrale regolabile nella consolle centrale, è focalizzata sul conducente. Al tempo stesso, gli interni presentano una configurazione 2+2 completamente nuova, che garantisce più spazio e una maggiore funzionalità. I posti nel vano posteriore aggiungono praticità e possono ospitare persone fino a 1,50 metri di altezza.

Mercedes-Benz SL 2022 AMG

Per gli interni del nuovo modello i designer si sono ispirati alle linee minimaliste e ai materiali pregiati dell’abitacolo della 300 SL Roadster: il risultato è un connubio di geometrie analogiche e universo digitale, che produce una sorta di effetto “iper-analogico”. Gli highlight nell’abitacolo sono tanti; tra questi il design scultoreo dei sedili sportivi AMG a regolazione elettrica, inclusi nella dotazione di serie. Come l’AIRSCARF, ovvero le bocchette nei poggiatesta che immettono un flusso d’aria calda nel vano passeggeri per avvolgere il collo e la nuca del conducente e del passeggero anteriore come in una sciarpa invisibile.

La Nuova SL si presenta con il V8 biturbo AMG da 4,0 litri in due livelli di potenza. I propulsori sono costruiti a mano secondo il principio “one man, one engine” nello stabilimento centrale di Affalterbach. Sul modello top di gamma SL 63 4MATIC+ (consumo di carburante combinato 12,7-11, 8 l/100 km, emissioni di CO2 combinate 288-268 g/km) il motore eroga 430 kW (585 CV) e mette a disposizione una coppia massima di 800 Nm sull’ampia fascia di regime compresa tra 2.500 e 4.500 giri/min. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,6 secondi, la velocità massima è di 315 km/h.

La vettura è basata su un’architettura 2+2 progettata completamente ex novo da Mercedes-AMG. L’autotelaio è una struttura leggera in alluminio composito, costituita da uno spaceframe autoportante in alluminio che garantisce la massima rigidità. Rispetto alla serie precedente, la rigidità torsionale della scocca è aumentata del 18 percento. La rigidità trasversale è del 50 percento superiore al già eccellente valore di AMG GT Roadster, mentre la rigidità longitudinale segna un 40 percento in più. Il peso della scocca nuda è di circa 270 kg. Grazie anche al baricentro basso, la struttura leggera garantisce una straordinaria dinamica di marcia.Tra i materiali impiegati nella vettura figurano alluminio, magnesio, compositi in fibra e acciaio. Quest’ultimo è utilizzato ad esempio per il telaio del parabrezza, che funge da protezione anticapottamento insieme al sistema roll-bar, pronto a fuoriuscire come un lampo da dietro i sedili posteriori in caso di emergenza.

Mercedes-Benz SL 2022 AMG

In ambito di aerodinamica, esiste un elemento attivo opzionale che si nasconde nel sottoscocca a monte del motore. Si tratta di un profilo in carbonio, del peso di appena 2 kg circa, che interviene in funzione del programma di marcia AMG selezionato. A una velocità di 80 km/h il profilo fuoriesce automaticamente di circa 40 mm verso il basso. In questo modo si genera quell’effetto Venturi che contribuisce ad incollare l’auto alla strada e riduce la portanza sull’asse anteriore. Il conducente si accorge di questo effetto positivo quando sterza: SL si lascia guidare in modo ancora più preciso nelle curve e mantiene ancora meglio la traiettoria.

Ancora, il sistema di regolazione attivo dell’aria Airpanel è un gioiello tecnologico realizzato in due parti: La prima parte utilizza le lamelle verticali nascoste dietro la griglia della presa d’aria inferiore, nella grembialatura anteriore. La seconda parte si trova dietro la griglia della presa d’aria superiore e dispone di lamelle orizzontali. Normalmente tutte le lamelle sono chiuse. In questa posizione si ha una minore resistenza aerodinamica e l’aria viene convogliata verso il sottoscocca per ridurre ulteriormente la portanza anteriore. Solo quando certi componenti raggiungono una determinata temperatura e il fabbisogno di aria di raffreddamento è particolarmente elevato, le lamelle si aprono (quelle del secondo sistema soltanto a partire da 180 km/h) e lasciano fluire la massima portata d’aria di raffreddamento verso gli scambiatori di calore.

Mercedes-Benz SL 2022 AMG

Un altro componente attivo è lo spoiler posteriore estraibile, che è completamente integrato nel cofano del bagagliaio. Lo spoiler cambia posizione in base alle condizioni di marcia. Il software di controllo tiene conto di numerosi parametri: nel calcolo sono considerate la velocità di marcia, l’accelerazione longitudinale e trasversale e la velocità di sterzata. A partire da 80 km/h, lo spoiler assume cinque diverse posizioni angolari per ottimizzare la stabilità di marcia o ridurre la resistenza aerodinamica.

Il posizionamento più sportivo della Nuova SL ha influito anche sulla scelta di una capote in tessuto a comando elettrico al posto del precedente tetto rigido ripiegabile in metallo. I 21 kg di peso in meno dell’auto e il conseguente abbassamento del baricentro hanno di fatto effetti positivi sulla dinamica di marcia e sulla maneggevolezza. La capote, piegata a Z per ottimizzare gli spazi, è realizzata in tre strati, con un tappetino acustico inserito tra l’involucro esterno ben teso e il cielo. Le manovre di apertura e chiusura durano appena 15 secondi e fino a una velocità di 60 km/h sono consentite.

Mercedes-Benz SL 2022 AMG

di L.Ferracioli

Countach LPI 800-4

Un sogno nato nel 1971 che si ripresenta nel 2021! A 50 anni dalla sua prima uscita, Lamborghini, si presenta con un look moderno ma che mantiene lo stile della prima versione. Curioso il suo nome che Il nome Countach che deriva da una espressione di sorpresa e meraviglia in dialetto piemontese e pronunciato “Coon-tach”.

Rivoluzione delle supersportive moderne dell’epoca e ispirato tutto ciò che è venuto dopo. Questa nuova versione è prodotta solamente in 112 unità, per pochi eletti e fortunati della vita, destinata ad aprire la strada verso una nuova era del mondo automotive.

Queste è la citazione migliore di Lamborghini che vi riproponiamo: “Reinterpreta la distintiva silhouette del modello classico con un taglio ancora più netto ed essenziale, rendendosi immediatamente riconoscibile. Le linee pure, la posizione longitudinale posteriore del V12, le iconiche porte a forbice, le prese d’aria integrate e le distintive “branchie” a doghe, oltre alla vasta gamma di colori che vanno dagli heritage come Giallo Countach e Impact White, ai contemporary come Viola Pasifae e Blu Uranus, fanno di questo esemplare la summa del DNA visionario di Lamborghini“.

Motore V12 da 6,5 litri e 780 CV abbinato a un motore elettrico da 48 volt, montato direttamente sul cambio che fornisce ulteriori 34 CV, esempio univoco di architettura ibrida Lamborghini capace di creare un collegamento diretto tra motore elettrico e ruote con la preservanaza e comportamento puro del V12, con i suoi 814 CV combinati permette di raggiungere la super velocità massima di 355 km/h.Il telaio monoscocca e tutti i pannelli della carrozzeria sono in fibra di carbonio, soluzione ottimale di leggerezza oltre a un’eccezionale rigidità torsionale!. Un peso a secco di 1.595 kg per un rapporto peso a secco/potenza di 1,95 kg/CV. Prese d’aria mobili prodotte da tecnologie di stampa 3D all’avanguardia e un tetto in vetro fotocromatico – che cambia da opaco a trasparente con un semplice clic.

La nuova Countach LPI 800-4 integra un sistema di trazione integrale ottimizzato per lavorare in modo specifico con tutti i nuovi sistemi attivi, in particolare il Rear-wheel Steering, capace di assicurare performance elevate anche nelle situazioni che comportano scarsa aderenza. Gli ammortizzatori anteriori e posteriori sono in grado di adattarsi alle condizioni della strada e alla modalità di guida, selezionata direttamente dal touchscreen centrale HDMI da 8,4″ che gestisce i controlli dell’auto, inclusi Connectivity e Apple CarPlay.

Subaru WST 2022

C’è chi produce un prototipo in tutta velocità e poi c’è Subaru che corre per strada!

Il prototipo WST e tutta la nuova serie di autoveicoli finalmente arrivano sul mercato europeo.

Non solo gli appassionati di rally saranno contenti ma anche in particolare le persone che apprezzano la marca Subaru.

New York International Auto Show dove, il prossimo 20 agosto, verrà svelata la sesta generazione della berlina sportiva WRX da cui successivamente deriverà anche la versione racing STI.
Grinta ed emozioni assicurate! Gruppi ottici simili a quelli del nuovo BRZ e, più sportiva rispetto alla Impreza di serie da cui deriva, aereo dinamica rivista in molti particolari. Sospensioni evolute con sistema di ammortizzatori regolabili elettronicamente, per aggiungere sicurezza e piacere di guida alla già proverbiale dinamicità di questo modello.

Motore, proprio come Impreza, anche la WRX 2022 utilizzerà la piattaforma globale SGP che è alla base di tutti i nuovi modelli Subaru, con trazione integrale rigorosamente di serie.
La nuova WRX adotta una base specifica versione del 4 cilindri boxer FA24 da 2,4 litri già presente in Ascent, Outback e Legacy. Questi modelli, per il mercato Usa, utilizzano il turbo FA24F con una taratura da 260 Cv ma nella WRX – e successivamente nella STI.

Per il modello da gara si parla di oltre 400 Cv come per l’attuale WRX Subaru prevederà la scelta tra un cambio manuale a sei marce o un automatico a variazione continua CVT.

Auto elettriche: incentivi e batterie hi-tech tra presente e futuro

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Auto elettriche: vendite in crescita

Il mercato automobilistico sta vivendo una vera e propria evoluzione verso la transizione energetica. Questo perché l’auto elettrica, alternativa ecologica al motore a carburante, è sempre più avvicinabile.
Il passaggio all’elettrico sta diventando di anno in anno reale, tangibile, diffuso. Infatti, le immatricolazioni di vetture completamente elettriche continuano a crescere senza sosta. Consideriamo anche solo il primo semestre di quest’anno per fare una valutazione. Dal 01/01/2020 al 01/06/2020 le immatricolazioni sono aumentate del +100% rispetto allo stesso periodo del 2019!

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Incentivi auto: ecobonus 2019-2021

Il prezzo medio di un’auto elettrica, però, resta ancora piuttosto elevato. Per incentivare l’acquisto di auto eco-friendly, il Ministero dello Sviluppo Economico ha promosso l’ecobonus 2019-2021. Con questa misura possedere un’auto a ridotte emissioni è diventato decisamente più accessibile. Tuttavia, su 262 milioni stanziati nel 2020 per le auto risultano ancora disponibili circa 47 milioni. Le richieste di incentivi sono state, dunque, un po’ sovrastimate. Probabilmente i fondi rimanenti saranno dirottati sul 2021, che gode già di 270 milioni di stanziamento.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”8776″ img_size=”full” css_animation=”fadeInDown”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column css=”.vc_custom_1611676246392{padding-top: 20px !important;padding-bottom: 20px !important;}”][vc_separator color=”custom” border_width=”2″ accent_color=”#73090d”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Ecobonus: a chi spetta?

A chi acquista dal 01/03/2019 al 31/12/2021, anche in leasing, un’auto a ridotto impatto ambientale. L’ecobonus si ottiene sotto forma di sconto sul prezzo d’acquisto applicato dal venditore. Gli incentivi sono riservati ai veicoli nuovi di fabbrica immatricolati in Italia. Non solo: devono essere venduti a un prezzo di listino inferiore a 50.000 euro, Iva esclusa. E il contributo non è sempre lo stesso. Cambia se si rottama o meno un veicolo della stessa categoria omologato alle classi euro 1/2/3/4.
Finora sono andati a ruba i bonus riservati alle auto diesel e benzina.

Di conseguenza, l’ecobonus è ormai riservato alle vetture che emettono CO2 <60 g al chilometro. Ciò premia, di fatto, solo le auto ibride plug-in e le elettriche. Per l’effetto spinta provocato dall’ecobonus, queste auto ecologiche hanno raggiunto numeri mai visti prima. Consideriamo le ibride: ad agosto 2020 hanno registrato il +15% rispetto al +4,6% dell’agosto 2019. Le plug-in invece sono salite dallo 0,3% all’1,8% e le elettriche dallo 0,6% al 2,1%.

Si prospetta dunque un futuro più green. Ma quando sarà full electric?[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_separator color=”custom” border_width=”2″ accent_color=”#73090d” css=”.vc_custom_1611676279333{padding-top: 20px !important;padding-bottom: 20px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”8784″ img_size=”full” css_animation=”fadeInDown”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]

Batterie auto: lunga durata

La criticità principale dell’auto elettrica è rappresentata dalle batterie. La loro durata, infatti, è decisamente inferiore a quella del motore termico. Inoltre il loro prezzo elevato incide molto sul costo finale della vettura.

E dunque come potrà l’auto elettrica scavalcare non solo le vetture tradizionali, ma anche le ibride?
La tecnologia troverà presto una soluzione: il futuro, tra meno di dieci anni, sarà decisamente elettrico.

Le auto elettriche non saranno solo ecologiche, ma economiche e performanti.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Sarà Tesla a produrre batterie che garantiranno un’autonomia pari a quella delle vetture con motore termico. Anche il prezzo non sarà più un problema. Infatti, verranno costruiti accumulatori con maggiore autonomia, in grado di costare meno. In questo modo si avrà una percorrenza media più alta, a un costo ridotto.

Anche CATL, colosso cinese produttore di batterie, ne realizzerà un prototipo a lunga durata. Queste batterie saranno capaci di percorrere la bellezza di 1,25 milioni di miglia. In più dureranno per 16 anni prima di decadere nelle prestazioni, raddoppiando il ciclo di vita.

Nio, brand cinese, è passato dai 42.150€ della ES6, batteria inclusa, a un listino di 33.570€. Come? Aggiungendo ogni mese il noleggio mensile delle batterie per complessivi 110 euro.

Volkswagen invece ha creato un robot hi-tech decisamente innovativo. Raggiunge il veicolo per ricaricare le batterie con un travaso di energia, attivato tramite applicazione. Semplice, veloce, comodo, non necessita di alcun intervento umano. Basta un clic.

Anche Byd ha presentato un’importante novità: le batterie a lama, “le più sicure al mondo”.
D’altro canto, il problema dell’esplosione delle batterie qualcuno doveva affrontarlo. Byd afferma di averlo risolto grazie al test della perforazione, che ha avuto buon esito.

Infine, Ferrari ha annunciato un modello elettrico previsto in produzione per il 2025.

Dunque, il mercato dell’auto sta cambiando davvero. Si modifica, si evolve, vive il fermento. Eccitato da continue rivoluzioni tecnologiche e dalla crescente consapevolezza ambientale, diventa progresso.

Prepariamoci a entrare nel futuro.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Ferrari Roma, la Dolce Vita è eleganza e potenza su ruote

[vc_row css=”.vc_custom_1603052614167{margin-top: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;}”][vc_column width=”1/2″ css=”.vc_custom_1603027997919{border-top-width: 2px !important;border-bottom-width: 2px !important;border-left-width: 0px !important;padding-right: 0px !important;border-left-color: #73090d !important;border-left-style: solid !important;border-top-color: #73090d !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #73090d !important;border-bottom-style: solid !important;border-radius: 5px !important;}”][vc_column_text css=”.vc_custom_1603052758811{padding-top: 5px !important;padding-right: 5px !important;padding-left: 5px !important;}”]Leggerezza, gusto per il lusso, piacere puro come stile di vita. La nuova Ferrari Roma reinterpreta in chiave contemporanea le atmosfere spensierate della città eterna anni ’60.
Questo raffinato coupé 2+ a motore centrale-anteriore offre eleganza senza tempo, guidabilità e prestazioni eccellenti.

Strizzando l’occhio alle più famose Granturismo anni ’60, la nuova Roma infatti presenta linee moderne ed essenziali. Design morbido e arrotondato, forme pulite e senza spigoli.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_images_carousel images=”8464,8465″ img_size=”full” onclick=”link_no” mode=”vertical” speed=”6000″ autoplay=”yes” hide_prev_next_buttons=”yes” wrap=”yes” css_animation=”fadeIn” css=”.vc_custom_1603052837933{padding-top: 5px !important;padding-right: 5px !important;padding-bottom: 5px !important;padding-left: 5px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1603052662994{margin-top: 0px !important;margin-bottom: 0px !important;}”][vc_column width=”1/2″][vc_images_carousel images=”8469,8470″ img_size=”full” onclick=”link_no” speed=”6000″ autoplay=”yes” hide_prev_next_buttons=”yes” wrap=”yes” css=”.vc_custom_1603029200300{padding-top: 5px !important;padding-right: 5px !important;padding-bottom: 5px !important;padding-left: 5px !important;}”][/vc_column][vc_column width=”1/2″ css=”.vc_custom_1603029745069{border-top-width: 2px !important;border-right-width: 0px !important;border-bottom-width: 2px !important;border-left-width: 0px !important;border-left-color: #73090d !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #73090d !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #73090d !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #73090d !important;border-bottom-style: solid !important;border-radius: 5px !important;}”][vc_column_text css=”.vc_custom_1603029095895{padding-top: 5px !important;padding-right: 5px !important;padding-bottom: 5px !important;padding-left: 5px !important;}”]Aerodinamicità e tecnologia all’avanguardia danno corpo all’ispirazione anni ’60.
Le proporzioni perfette e il linguaggio moderno di questo modello si notano subito. Frontalmente presenta un cofano a muso di squalo, calandra a griglia larga, proiettori lineari full LED. Le forme pure proseguono ininterrotte fino al posteriore della vettura. Qui terminano in un lunotto piccolo e avvolgente, doppia fanaleria a gemma e diffusore aerodinamico minimal. L’ala mobile posteriore integrata nel lunotto, da chiusa conserva l’eleganza delle linee. Aprendosi automaticamente a velocità elevate, garantisce il giusto livello di carico aerodinamico per questa coupé fuori dall’ordinario. Nello scarico, dotato di filtro antiparticolato e valvole bypass, sono stati eliminati i silenziatori. L’unità sovralimentata sfrutta il sistema Variable Boost Management per garantire una risposta ancor più pronta.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1603030652807{margin-top: 20px !important;}”][vc_column width=”1/2″ css=”.vc_custom_1603029756267{border-top-width: 2px !important;border-right-width: 0px !important;border-bottom-width: 2px !important;border-left-width: 0px !important;border-left-color: #73090d !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #73090d !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #73090d !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #73090d !important;border-bottom-style: solid !important;border-radius: 5px !important;}”][vc_column_text css=”.vc_custom_1603029701086{padding-top: 5px !important;padding-right: 5px !important;padding-bottom: 5px !important;padding-left: 5px !important;}”]La nuova Ferrari Roma offre infatti prestazioni al vertice della categoria. Velocità massima superiore a 320 km/h, da zero a cento km/h in 3,4 secondi.
Il motore V8 turbo appartiene nientemeno alla famiglia vincitrice del premio Engine of the Year. Il nuovo cambio dual-clutch a 8 rapporti è associato al motore da 620 cv a 7.500 giri/min.

E il piacere di guida non è da meno. Anzi, è il massimo. Scocca e telaio sono realizzate con le più recenti metodologie di alleggerimento e tecnologie produttive. La percentuale di componenti nuovi ha toccato ben il 70%!
E non è tutto. Ha i numeri giusti: 2,37 kg/cv. Questa Ferrari è la vettura a motore anteriore-centrale 2+ con il miglior rapporto peso/potenza del segmento. Dunque è estremamente facile da guidare, dinamica e reattiva.

Sportività e lusso si vedono fuori, ma anche dentro. Nell’abitacolo spazioso le superfici e le funzionalità sono distribuite in maniera organica. La Ferrari Roma vede infatti evolversi negli interni il concetto di Dual Cockpit. Due cellule simmetriche, con display per driver e passeggero, sono divise da un touch screen centrale. Il volante con comandi touch consente l’accesso diretto alle principali funzioni dell’auto.
Il bilanciamento tra comandi fisici e virtuali è perfetto.

Il prezzo è tra i più contenuti della casa di Maranello: a partire da 198.866 euro.

La nuova Ferrari Roma, raffinata senza essere vistosa, omaggia un’epoca passata vestendosi di futuro.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”8474″ img_size=”full” alignment=”center” style=”vc_box_shadow_border” css_animation=”fadeIn” css=”.vc_custom_1603030523567{padding-top: 5px !important;padding-right: 5px !important;padding-bottom: 5px !important;padding-left: 5px !important;}”][vc_single_image image=”8475″ img_size=”full” alignment=”center” style=”vc_box_shadow_border” css_animation=”fadeIn” css=”.vc_custom_1603030537219{padding-top: 5px !important;padding-right: 5px !important;padding-bottom: 5px !important;padding-left: 5px !important;}”][/vc_column][/vc_row]

Mamma ho preso l’Aereo!

[vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”7054″ img_size=”full” add_caption=”yes” style=”vc_box_shadow_border” css_animation=”fadeInDown” stm_fancybox=”yes”][/vc_column][vc_column width=”1/2″ css=”.vc_custom_1583525937214{border-top-width: 2px !important;border-right-width: 0px !important;border-bottom-width: 2px !important;border-left-width: 0px !important;border-left-color: #b20500 !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #b20500 !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #b20500 !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #b20500 !important;border-bottom-style: solid !important;border-radius: 5px !important;}”][vc_column_text css=”.vc_custom_1583525909136{padding-top: 5px !important;padding-right: 5px !important;padding-bottom: 5px !important;padding-left: 5px !important;}”]GTA Gran Turismo Alleggerita, Alfa Romeo, con Giulia, torna dopo oltre 15 anni a far sognare tutti gli appasionati di motori estremi.

Purtroppo non per tutti, di fatto sono solo 500 le unità disponibili dalla casa del Biscione ma per quei pochi ci sarà l’ebrezza di guida di ben 540 cavalli in un V6 biturbo di 2.9 litri che Giulia racchiude sotto il suo cofano. Scatta da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi grazie alla funzione launch control del cambio automatico a otto rapporti.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″ css=”.vc_custom_1583525798060{border-top-width: 2px !important;border-right-width: 0px !important;border-bottom-width: 2px !important;border-left-width: 0px !important;border-left-color: #b20500 !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #b20500 !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #b20500 !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #b20500 !important;border-bottom-style: solid !important;border-radius: 5px !important;}”][vc_column_text css=”.vc_custom_1583525873546{padding-top: 5px !important;padding-right: 5px !important;padding-bottom: 5px !important;padding-left: 5px !important;}”]Boccole, molle e ammortizzatori sono specifici per questa versione, così come lo scarico centrale di titanio firmato Akrapovič e il kit aerodinamico con appendici attive sviluppato dalla Sauber Engineering, frontale specifico con splitter attivo e all’ala posteriore di fibra di carbonio

Due le varianti realizzate dalla casa di Arese, la GTA e la GTAm entrambe omologate “anche” per la strada ma con la differenza che la GTAm è priva dei sedili posteriori, cui il divano posteriore è stato sostituito da un roll bar, sotto il quale sono stati ricavati degli alloggiamenti per due caschi e un estintore, insomma già pronta per la pista… mancherebbe il NOS e poi si accettano scommesse.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”7051″ img_size=”full” add_caption=”yes” style=”vc_box_shadow_border” css_animation=”fadeInDown” stm_fancybox=”yes”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”7064″ img_size=”full” add_caption=”yes” style=”vc_box_shadow_border” css_animation=”fadeInDown” stm_fancybox=”yes”][/vc_column][vc_column width=”1/2″ css=”.vc_custom_1583526013884{border-top-width: 2px !important;border-right-width: 0px !important;border-bottom-width: 2px !important;border-left-width: 0px !important;border-left-color: #b20500 !important;border-left-style: solid !important;border-right-color: #b20500 !important;border-right-style: solid !important;border-top-color: #b20500 !important;border-top-style: solid !important;border-bottom-color: #b20500 !important;border-bottom-style: solid !important;border-radius: 5px !important;}”][vc_column_text css=”.vc_custom_1583525987999{padding-top: 5px !important;padding-right: 5px !important;padding-bottom: 5px !important;padding-left: 5px !important;}”]Peso contenuto al massimo, sono stati rimossi i pannelli porta e le maniglie interne sostituite con dei nastri come maniglie. Tetto, cofano motore, passaruota, estrattore posteriore e paraurti sono di fibra di carbonio, così come gli inserti degli interni e l’albero di trasmissione.

Altri componenti sono realizzati con diversi materiali compositi, che hanno permesso di guadagnare 100 kg in meno rispetto alla Quadrifoglio, riducendo il peso totale a 1.520 kg, la GTA utilizza gli stessi cristalli della Giulia Quadrifoglio. Carreggiate allargate di 50 mm sia all’anteriore, sia al posteriore e montano di serie cerchi monodado da 20”.

Alfa Romeo, prima della consegna, consegnerà ai fortunati clienti un welcome kit con telo copriauto personalizzato, casco Bell con livrea GTA, tuta da gara, guanti e scarpe Alpinestars, oltre a un corso di guida specifico.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Nuova Ford Puma

Quando la sportività diventa un Mini-SUV

Ford Puma 1.0L EcoBoost Hybrid 155 CVLa casa Americana riporta in vita il nome di una piccola sportiva del 1997, la Puma.

Una sportiva che non è un seguito della precedente piccola coupè ma ben si una mini Suv Coupè che da subito un impatto di auto cattiva ma non troppo. Spazio, confort, tecnologia ed un elegante design fanno di questa autovettura un nuovo modo di guida, in particolare i sistemi integrati intelligienti per la sicurezza stradale, i motori ibridi da 1.0L EcoBoost Hybrid che possono avere 155 CV.

Insomma la Puma torna per la gioia dei giovani o degli amanti delle sportive da città, con il rispetto ambientale ma la potenza giusta per affrontare il traffico di tutti i giorni.