Auto elettriche: incentivi e batterie hi-tech tra presente e futuro

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Auto elettriche: vendite in crescita

Il mercato automobilistico sta vivendo una vera e propria evoluzione verso la transizione energetica. Questo perché l’auto elettrica, alternativa ecologica al motore a carburante, è sempre più avvicinabile.
Il passaggio all’elettrico sta diventando di anno in anno reale, tangibile, diffuso. Infatti, le immatricolazioni di vetture completamente elettriche continuano a crescere senza sosta. Consideriamo anche solo il primo semestre di quest’anno per fare una valutazione. Dal 01/01/2020 al 01/06/2020 le immatricolazioni sono aumentate del +100% rispetto allo stesso periodo del 2019!

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Incentivi auto: ecobonus 2019-2021

Il prezzo medio di un’auto elettrica, però, resta ancora piuttosto elevato. Per incentivare l’acquisto di auto eco-friendly, il Ministero dello Sviluppo Economico ha promosso l’ecobonus 2019-2021. Con questa misura possedere un’auto a ridotte emissioni è diventato decisamente più accessibile. Tuttavia, su 262 milioni stanziati nel 2020 per le auto risultano ancora disponibili circa 47 milioni. Le richieste di incentivi sono state, dunque, un po’ sovrastimate. Probabilmente i fondi rimanenti saranno dirottati sul 2021, che gode già di 270 milioni di stanziamento.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”8776″ img_size=”full” css_animation=”fadeInDown”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column css=”.vc_custom_1611676246392{padding-top: 20px !important;padding-bottom: 20px !important;}”][vc_separator color=”custom” border_width=”2″ accent_color=”#73090d”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Ecobonus: a chi spetta?

A chi acquista dal 01/03/2019 al 31/12/2021, anche in leasing, un’auto a ridotto impatto ambientale. L’ecobonus si ottiene sotto forma di sconto sul prezzo d’acquisto applicato dal venditore. Gli incentivi sono riservati ai veicoli nuovi di fabbrica immatricolati in Italia. Non solo: devono essere venduti a un prezzo di listino inferiore a 50.000 euro, Iva esclusa. E il contributo non è sempre lo stesso. Cambia se si rottama o meno un veicolo della stessa categoria omologato alle classi euro 1/2/3/4.
Finora sono andati a ruba i bonus riservati alle auto diesel e benzina.

Di conseguenza, l’ecobonus è ormai riservato alle vetture che emettono CO2 <60 g al chilometro. Ciò premia, di fatto, solo le auto ibride plug-in e le elettriche. Per l’effetto spinta provocato dall’ecobonus, queste auto ecologiche hanno raggiunto numeri mai visti prima. Consideriamo le ibride: ad agosto 2020 hanno registrato il +15% rispetto al +4,6% dell’agosto 2019. Le plug-in invece sono salite dallo 0,3% all’1,8% e le elettriche dallo 0,6% al 2,1%.

Si prospetta dunque un futuro più green. Ma quando sarà full electric?[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_separator color=”custom” border_width=”2″ accent_color=”#73090d” css=”.vc_custom_1611676279333{padding-top: 20px !important;padding-bottom: 20px !important;}”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”8784″ img_size=”full” css_animation=”fadeInDown”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]

Batterie auto: lunga durata

La criticità principale dell’auto elettrica è rappresentata dalle batterie. La loro durata, infatti, è decisamente inferiore a quella del motore termico. Inoltre il loro prezzo elevato incide molto sul costo finale della vettura.

E dunque come potrà l’auto elettrica scavalcare non solo le vetture tradizionali, ma anche le ibride?
La tecnologia troverà presto una soluzione: il futuro, tra meno di dieci anni, sarà decisamente elettrico.

Le auto elettriche non saranno solo ecologiche, ma economiche e performanti.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Sarà Tesla a produrre batterie che garantiranno un’autonomia pari a quella delle vetture con motore termico. Anche il prezzo non sarà più un problema. Infatti, verranno costruiti accumulatori con maggiore autonomia, in grado di costare meno. In questo modo si avrà una percorrenza media più alta, a un costo ridotto.

Anche CATL, colosso cinese produttore di batterie, ne realizzerà un prototipo a lunga durata. Queste batterie saranno capaci di percorrere la bellezza di 1,25 milioni di miglia. In più dureranno per 16 anni prima di decadere nelle prestazioni, raddoppiando il ciclo di vita.

Nio, brand cinese, è passato dai 42.150€ della ES6, batteria inclusa, a un listino di 33.570€. Come? Aggiungendo ogni mese il noleggio mensile delle batterie per complessivi 110 euro.

Volkswagen invece ha creato un robot hi-tech decisamente innovativo. Raggiunge il veicolo per ricaricare le batterie con un travaso di energia, attivato tramite applicazione. Semplice, veloce, comodo, non necessita di alcun intervento umano. Basta un clic.

Anche Byd ha presentato un’importante novità: le batterie a lama, “le più sicure al mondo”.
D’altro canto, il problema dell’esplosione delle batterie qualcuno doveva affrontarlo. Byd afferma di averlo risolto grazie al test della perforazione, che ha avuto buon esito.

Infine, Ferrari ha annunciato un modello elettrico previsto in produzione per il 2025.

Dunque, il mercato dell’auto sta cambiando davvero. Si modifica, si evolve, vive il fermento. Eccitato da continue rivoluzioni tecnologiche e dalla crescente consapevolezza ambientale, diventa progresso.

Prepariamoci a entrare nel futuro.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]